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Stazione rifornimento Bus in Italia

A Palermo meno inquinamento con le stazioni di servizio dotate di tecnologia Fornovo Gas

L’Amat svecchia la flotta, in linea 38 nuovi autobus a metano

I mezzi sono stati acquistati con fondi del ministero dei Trasporti e in quota parte dal Comune. In totale la fornitura è di 93 veicoli. Domani la presentazione con il sindaco Orlando, il governatore Musumeci e l’amministratore unico dell’azienda Cimino. Amella: “Nessun incremento di corse”

L’Amat “svecchia” la sua flotta con 38 nuovi autobus a metano. Si tratta della prima tranche di mezzi acquistati con fondi messi a disposizione dal ministero dei Trasporti e in quota parte dal Comune. In totale la fornitura è di 93 autobus. L’assegnazione all’Amat è avvenuta dopo la firma di un decreto del dipartimento regionale dei Trasporti.

Le vetture verranno messe in linea già domani, dopo la conferenza stampa di presentazione fissata alle 10 nella sede dell’Amat. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Regione Nello Musumeci e l’amministratore unico di Amat Michele Cimino.

I nuovi veicoli sono dotati di sistemi di videosorveglianza, gps, display informativi interni e macchinette obliteratrici per i nuovi bilglietti a banda magnetica. Ad oggi sono meno di 200 le vetture che l’Amat giornalmente riesce a mettere in strada. L’ex municipalizzata nel 2019 dovrà mandare “in pensione” i bus Euro 0 vecchi di vent’anni (dichiarati fuorilegge) che ancora cirolano, per rimpiazzarli con mezzi gli Euro 6.

“Già nello scorso mese di ottobre, il M5S aveva sollecitato il presidente dell’Amat, e dopo mesi di ritardi, finalmente i primi nuovi mezzi sono stati consegnati. Con i nuovi autobus purtroppo – afferma la consigliera comunale Concetta Amella – l’Amat non aumenterà la frequenza delle corse, soprattutto di quelle che collegano le aree periferiche della città, dove si lamentano le maggiori carenze. Quelli attualmente in circolazione, vecchi di oltre 20 anni, sono soggetti a continui guasti, questo per colpa di una totale assenza di visione e programmazione. Occorre un piano industriale, un riassetto del personale, e un contenimento dei costi che Amat non è mai stata capace di portare avanti. Adesso speriamo che con i nuovi mezzi i cittadini palermitani possano subire meno disagi, ma speriamo anche che la videosorveglianza a bordo dei nuovi autobus sia efficiente e che non si riveli vana per colpa dei soliti vandali nemici di Palermo”.